INTUITIVE EATING RULE 8.Rispetta il tuo corpo.

Rule 8 Rispetta in tuo corpo.

 

L’ottava regola dell’intuitive eating è un viaggio di piena consapevolezza. Rispetta il tuo corpo. In che senso? Nel senso che dobbiamo accettare la nostra “impronta genetica”.

In sostanza, se i nostri fianchi sono geneticamente larghi, non sarà mai possibile diventino stretti, la questione è avere una visione realistica di chi siamo, ma soprattutto non dobbiamo amare il nostro corpo per rispettarlo. Sembra un controsenso, ma non lo è. Rispettare il nostro corpo significa trattarlo con dignità, rispettare i suoi bisogni, i suoi tempi, le sue forme.

Viviamo in una società che celebra l’impossibile con una cultura fat -phobic, liberarci dalla mentalità della dieta che usa questi stereotipi abbiamo visto essere il primo passo.

Nell’ottava casella dell’intuitive eating impareremo a capire come rispettare il nostro corpo, un passaggio che comprende non solo il cibo e che non si basa sul giudizio: né nostro, né quello degli altri, né sul confronto del nostro corpo con quello degli altri. Il nostro corpo ci rende liberi di fare un sacco di cose, di sperimentare la vita, perciò qualsiasi forma esso abbia è preziosissimo ed è sacrosanto mantenerlo in salute, rispettarlo, ascoltarlo, assecondarlo, trattarlo con dignità.  

 

Come facciamo a rispettare il nostro corpo? Ascoltiamolo, diamoci il permesso, cerchiamo un rapporto sano con il cibo, facciamo ciò che ci fa sentire bene e facciamoci caso.

 

Per esempio:

  • impariamo a darci il permesso di riposarci e prenderci una pausa.
  • Bene e per le giuste ore.
  • Vestiamoci comodi, diamo spazio e agio ai movimenti e al comfort.
  • Concediamoci tempo, indugiamo, magari con un bagno.
  • Non rinunciamo ai nostri progetti, né rimandiamoli a causa del nostro corpo. Non esiste nessun “quando sarò, farò”

Pratichiamo ciò che viene chiamata “Interceptive awareness”, in sostanza c’è da smetterla di interrompere il corso delle nostre sensazioni, dobbiamo assecondarle. Quando ci infiliamo in un paio di pantaloni che non ci fanno sentire a nostro agio, o non ci fanno muovere comodamente, non è un buon modo per ascoltarci. Se dovessimo prenderci cura di un cucciolo, faremmo di tutto per farlo stare bene: comodità, cibo equilibrato, movimento, riposo. Dovremmo fare lo stesso!

Il nostro copro ci permette di fare un sacco di cose, con tutti i sensi. Averne cura significa nutrirci e agire affinché sia nel miglior stato possibile. Questo è trattarci con dignità e rispetto.

 

Dalla regola 8 dell’Intuitive Eating abbiamo imparato che il nostro corpo va trattato con rispetto e dignità, perché è il mezzo attraverso il quale sperimentiamo -letteralmente- il mondo e la vita e perciò è nostro dovere prendercene cura.

Esistono molte piccole cose che possiamo fare per praticare la gentilezza nei confronti del nostro corpo. Step che possiamo imparare tutti e tutte.

Cominciamo?

  • Per far pace con il nostro corpo non dobbiamo prendere in considerazione lo specchio. La misura del nostro corpo NON rappresenta il nostro valore.
  • Impariamo a fissare dei confini precisi, rispettando la nostra fame e i nostri bisogni.
  • Abbandoniamo la mentalità della dieta, così come il “performative eating” perché non esite una gara a chi mangia meglio, né esistono delle aspettative rispetto al cibo
  • Impariamo a dialogare con il nostro corpo. Facciamo soprattutto caso a ciò che ci dice, le sensazioni parlano. Quelle fisiche e quelle emotive.
  • Troviamo il nostro stile! Facciamo sentire il nostro corpo a casa e a proprio agio quando ci vestiamo
  • Ascoltiamo quello che davvero vogliamo fare. Non ciò che “dovremmo”.

 

 

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